Almanacco a cura di Jone Riva

19 Giugno 1855

Manzoni alla moglie Teresa, da Stresa dove si trovava ad assistere Antonio Rosmini: «Mia cara Teresa, aspettando la seconda visita del D.r De Bonis, per darti con quest’ordinario le notizie più recenti, ti dirò intanto come sono le cose in questo momento. La prima visita fu consolante; la notte era stata bona, e la calma era tale che il medico non trovò punto di febbre. Ma poco dopo sopravvenne una perdita di sangue, che produsse un grand’abbattimento, una specie di letargo, il quale durò tre ore. Dopo, il caro e venerato ammalato mi fece chiamare; e grazie al cielo, non mi fece l’impressione che temevo: anzi lo trovai in uno stato così naturale, che se non avessi saputo il tristo incidente che c’era stato di mezzo, non avrei sospettato nulla».

Alessandro
Manzoni

Alessandro Manzoni (Milano, 1785-1873) è fra i maestri della letteratura europea moderna, autore di capolavori in ambito teatrale, poetico e narrativo. Basti al riguardo evocare titoli come Adelchi, Il cinque maggio e naturalmente I Promessi sposi, pilastri della coscienza civile italiana.

Biblioteca

La Casa di Manzoni in via Morone 1, sede del Centro Nazionale di Studi Manzoniani, conserva una biblioteca di circa 38.000 volumi.

Centro studi

Il Centro Nazionale Studi Manzoniani promuove e coordina gli studi e le ricerche intorno alla vita ed alle opere di Alessandro Manzoni.

Pubblicazioni

Dall'Edizione Nazionale agli Annali Manzoniani, puoi ricercare online tra tutte le opere pubblicate.

Speciale

Carlo Porta

Nel contesto della letteratura italiana, l’opera di Carlo Porta, il maggiore narratore in versi italiano del XIX secolo, sorretta da un liberalismo laico intriso di valori illuministici, costituisce un ponte ideale fra Giuseppe Parini e Alessandro Manzoni.

Questa sezione speciale vuole mantener viva e diffondere la conoscenza della figura e dell'opera di questo protagonista del primo Romanticismo italiano, valorizzando il lavoro svolto dal Comitato Nazionale per le celebrazioni del bicentenario della morte di Carlo Porta (1821-2021).