Teresa Stampa al figlio Stefano: «Dunque la mattina dell’otto Luglio 1842 eravamo preparati a Brusuglio dalla sera innanzi per alzarci quel giorno alle 4 1/2 come abbiam fatto. Il principio dell’eclissi l’abbiam visto sul viale de’ Platani: la metà e la totalità dalla Collina. Papà aveva fatto dare un gran taglio al bosco che circonda la suddetta collina a sinistra, per veder bene il Monte Rosa .... di quelle povere care cime di piante ne fu fatto un massacro, con grand’allegria di tutti ... Quando cadde la piena oscurità, Alessandro esclamò gridando senza avvedersene 'Oh! Dio Grande, nella luce come nelle tenebre!'».
Alessandro Manzoni (Milano, 1785-1873) è fra i maestri della letteratura europea moderna, autore di capolavori in ambito teatrale, poetico e narrativo. Basti al riguardo evocare titoli come Adelchi, Il cinque maggio e naturalmente I Promessi sposi, pilastri della coscienza civile italiana.
La Casa di Manzoni in via Morone 1, sede del Centro Nazionale di Studi Manzoniani, conserva una biblioteca di circa 38.000 volumi.
Il Centro Nazionale Studi Manzoniani promuove e coordina gli studi e le ricerche intorno alla vita ed alle opere di Alessandro Manzoni.
Dall'Edizione Nazionale agli Annali Manzoniani, puoi ricercare online tra tutte le opere pubblicate.
Nel contesto della letteratura italiana, l’opera di Carlo Porta, il maggiore narratore in versi italiano del XIX secolo, sorretta da un liberalismo laico intriso di valori illuministici, costituisce un ponte ideale fra Giuseppe Parini e Alessandro Manzoni.
Questa sezione speciale vuole mantener viva e diffondere la conoscenza della figura e dell'opera di questo protagonista del primo Romanticismo italiano, valorizzando il lavoro svolto dal Comitato Nazionale per le celebrazioni del bicentenario della morte di Carlo Porta (1821-2021).