Alessandro Manzoni a mons. Luigi Tosi, entrato in Pavia come Vescovo il 31 agosto: «È inutile ch'io Le ridica quanto viva sia rimasta la memoria di Lei nella nostra famiglia. Mia madre, mia moglie, Giulietta, Pietro senza esprimerle un sentimento speciale, Le ricordano per mezzo mio, tutti quegli abituali sentimenti che nutrono per Lei, e che Le sono ben noti; Cristina pure e Sofia mi fanno intendere al modo loro ch'io Le esprima per esse quella affettuosa venerazione che cresce in loro coll'intelletto, e che è ereditaria nella nostra famiglia».
Alessandro Manzoni (Milano, 1785-1873) è fra i maestri della letteratura europea moderna, autore di capolavori in ambito teatrale, poetico e narrativo. Basti al riguardo evocare titoli come Adelchi, Il cinque maggio e naturalmente I Promessi sposi, pilastri della coscienza civile italiana.
La Casa di Manzoni in via Morone 1, sede del Centro Nazionale di Studi Manzoniani, conserva una biblioteca di circa 38.000 volumi.
Il Centro Nazionale Studi Manzoniani promuove e coordina gli studi e le ricerche intorno alla vita ed alle opere di Alessandro Manzoni.
Dall'Edizione Nazionale agli Annali Manzoniani, puoi ricercare online tra tutte le opere pubblicate.
Nel contesto della letteratura italiana, l’opera di Carlo Porta, il maggiore narratore in versi italiano del XIX secolo, sorretta da un liberalismo laico intriso di valori illuministici, costituisce un ponte ideale fra Giuseppe Parini e Alessandro Manzoni.
Questa sezione speciale vuole mantener viva e diffondere la conoscenza della figura e dell'opera di questo protagonista del primo Romanticismo italiano, valorizzando il lavoro svolto dal Comitato Nazionale per le celebrazioni del bicentenario della morte di Carlo Porta (1821-2021).