Dal poemetto Il Marzo 1848 del medico poeta Giovanni Rajberti, una copia del quale fu donata a Teresa Stampa: «Miei cari Concittadini! Ora è proprio un orgoglio il poter dirsi Milanese. Né cessa di esser tale chi non poté aver parte nel gran ballo eroico in cinque atti La cacciata dei Tedeschi, rappresentato per le strade dalla Patria nelle cinque giornate di marzo. Mi conforta un pensiero, che nessuno può avermi superato mai nell'intensità dell'aborrimento a quella dominazione, a quei funzionari, a quelle soldatesche, a quella Polizia, e perfino a quella lingua che, anche per associazione di idee, riesce insopportabile a orecchi italiani»
Alessandro Manzoni (Milano, 1785-1873) è fra i maestri della letteratura europea moderna, autore di capolavori in ambito teatrale, poetico e narrativo. Basti al riguardo evocare titoli come Adelchi, Il cinque maggio e naturalmente I Promessi sposi, pilastri della coscienza civile italiana.
La Casa di Manzoni in via Morone 1, sede del Centro Nazionale di Studi Manzoniani, conserva una biblioteca di circa 38.000 volumi.
Il Centro Nazionale Studi Manzoniani promuove e coordina gli studi e le ricerche intorno alla vita ed alle opere di Alessandro Manzoni.
Dall'Edizione Nazionale agli Annali Manzoniani, puoi ricercare online tra tutte le opere pubblicate.
Nel contesto della letteratura italiana, l’opera di Carlo Porta, il maggiore narratore in versi italiano del XIX secolo, sorretta da un liberalismo laico intriso di valori illuministici, costituisce un ponte ideale fra Giuseppe Parini e Alessandro Manzoni.
Questa sezione speciale vuole mantener viva e diffondere la conoscenza della figura e dell'opera di questo protagonista del primo Romanticismo italiano, valorizzando il lavoro svolto dal Comitato Nazionale per le celebrazioni del bicentenario della morte di Carlo Porta (1821-2021).