Alessandro Manzoni a Francesco Saverio Del Carretto, Ministro della Polizia a Napoli: «Eccellenza, Due motivi mi danno l'ardire, e mi fanno insieme sperar la scusa, del recar questa importunità all'Eccellenza Vostra: ... E' annunziata in Napoli, con pubblico manifesto, un'edizione del libro intitolato I Promessi Sposi, copiata da quella che io ho cominciato a pubblicare con fascicoli in Milano, con molte correzioni, con la giunta di un'appendice, e con molte vignette intagliate in legno. Purtroppo le contraffazioni librarie non sono cosa nuova ... Nello spazio di tredici anni, dacché pubblicai questo qualsiasi lavoro, le contraffazioni che, non per merito di esso, ma per la voga del genere, non mi permisero mai di darne fuori, come avrei desiderato, una seconda edizione; ... Finalmente mi parve d'aver trovato il mezzo desiderato in quel genere d'edizioni che chiamano illustrate ... Delle quali spese tutto il compenso non può venire che da un copiosissimo smercio, quale io poteva pure sperarlo, se la mia edizione fosse rimasta unica, come doveva...».
Alessandro Manzoni (Milano, 1785-1873) è fra i maestri della letteratura europea moderna, autore di capolavori in ambito teatrale, poetico e narrativo. Basti al riguardo evocare titoli come Adelchi, Il cinque maggio e naturalmente I Promessi sposi, pilastri della coscienza civile italiana.
La Casa di Manzoni in via Morone 1, sede del Centro Nazionale di Studi Manzoniani, conserva una biblioteca di circa 38.000 volumi.
Il Centro Nazionale Studi Manzoniani promuove e coordina gli studi e le ricerche intorno alla vita ed alle opere di Alessandro Manzoni.
Dall'Edizione Nazionale agli Annali Manzoniani, puoi ricercare online tra tutte le opere pubblicate.
Nel contesto della letteratura italiana, l’opera di Carlo Porta, il maggiore narratore in versi italiano del XIX secolo, sorretta da un liberalismo laico intriso di valori illuministici, costituisce un ponte ideale fra Giuseppe Parini e Alessandro Manzoni.
Questa sezione speciale vuole mantener viva e diffondere la conoscenza della figura e dell'opera di questo protagonista del primo Romanticismo italiano, valorizzando il lavoro svolto dal Comitato Nazionale per le celebrazioni del bicentenario della morte di Carlo Porta (1821-2021).