Almanacco a cura di Jone Riva

31 dicembre 1857

A Giovan Battista Giorgini: «... ti dirò che Lorenzo Litta, consiglier comunale e membro d'una commissione istituita per la riforma dell'iscrizioni delle botteghe della città, ha proposto e ottenuto che i vocaboli di queste siano presi dalla lingua attualmente parlata in Firenze, servendosi dei due vocabolari del Carena, fin dove arrivano, e ricorrendo per il di più a Firenze, cioè dov'è andato a farli il Carena medesimo. ... il Litta non ebbe altro a fare che a tirar fuori con due delicatissime dita (frase milanese) la conseguenza ... e la logica fece fare il gran salto dalla lingua scritta alla lingua parlata. Se quest'esempio avesse a esser seguito dall'altre città d'Italia, sarebbe un bel passo verso la soluzione pratica dell'importante e ridicola questione». 

Alessandro
Manzoni

Alessandro Manzoni (Milano, 1785-1873) è fra i maestri della letteratura europea moderna, autore di capolavori in ambito teatrale, poetico e narrativo. Basti al riguardo evocare titoli come Adelchi, Il cinque maggio e naturalmente I Promessi sposi, pilastri della coscienza civile italiana.

Biblioteca

La Casa di Manzoni in via Morone 1, sede del Centro Nazionale di Studi Manzoniani, conserva una biblioteca di circa 38.000 volumi.

Centro studi

Il Centro Nazionale Studi Manzoniani promuove e coordina gli studi e le ricerche intorno alla vita ed alle opere di Alessandro Manzoni.

Pubblicazioni

Dall'Edizione Nazionale agli Annali Manzoniani, puoi ricercare online tra tutte le opere pubblicate.

Speciale

Carlo Porta

Nel contesto della letteratura italiana, l’opera di Carlo Porta, il maggiore narratore in versi italiano del XIX secolo, sorretta da un liberalismo laico intriso di valori illuministici, costituisce un ponte ideale fra Giuseppe Parini e Alessandro Manzoni.

Questa sezione speciale vuole mantener viva e diffondere la conoscenza della figura e dell'opera di questo protagonista del primo Romanticismo italiano, valorizzando il lavoro svolto dal Comitato Nazionale per le celebrazioni del bicentenario della morte di Carlo Porta (1821-2021).