Enrichetta Blondel a mons. Luigi Tosi, a Pavia: «… Vous aurez la bonté, Monseigneur, de vous rapeller, que vous donnates une lettre pour Alexandre, au peintre Mr Cronienti [Giuseppe Cornienti], lettre telle qu'elle pouvait être venant de vous et qui certes ne pouvait qu'obliger mon Mari; Comme Cornienti est revenu à la charge pour obtenir une chose qui est si contraire à sa manière de penser, il vous prie, Monseigneur, si jamais Cornienti se presentait encore à vous; d'avoir la bonté de lui faire comprendre combien il ferait une chose qui serait desagréable à Alexandre, s'il persistait dans l'idée qu'il a de faire son portrait ... une chose qui lui répugne ... ».
Alessandro Manzoni (Milano, 1785-1873) è fra i maestri della letteratura europea moderna, autore di capolavori in ambito teatrale, poetico e narrativo. Basti al riguardo evocare titoli come Adelchi, Il cinque maggio e naturalmente I Promessi sposi, pilastri della coscienza civile italiana.
La Casa di Manzoni in via Morone 1, sede del Centro Nazionale di Studi Manzoniani, conserva una biblioteca di circa 38.000 volumi.
Il Centro Nazionale Studi Manzoniani promuove e coordina gli studi e le ricerche intorno alla vita ed alle opere di Alessandro Manzoni.
Dall'Edizione Nazionale agli Annali Manzoniani, puoi ricercare online tra tutte le opere pubblicate.
Nel contesto della letteratura italiana, l’opera di Carlo Porta, il maggiore narratore in versi italiano del XIX secolo, sorretta da un liberalismo laico intriso di valori illuministici, costituisce un ponte ideale fra Giuseppe Parini e Alessandro Manzoni.
Questa sezione speciale vuole mantener viva e diffondere la conoscenza della figura e dell'opera di questo protagonista del primo Romanticismo italiano, valorizzando il lavoro svolto dal Comitato Nazionale per le celebrazioni del bicentenario della morte di Carlo Porta (1821-2021).